Il parco di Monte Mario si
estende nel settore nord-occidentale della città, ed è un importante
elemento di collegamento tra il sistema ambientale del Tevere e le
grandi aree extraurbane, un vero e proprio corridoio verde
all’interno della città. Con i suoi 139 metri d'altezza è il rilievo
più imponente del sistema dei colli denominati Monti della Farnesina
e rappresenta per le sue caratteristiche ambientali un vero mosaico
di diversità biologica. Ad un'ampia presenza della vegetazione
tipica mediterranea nelle zone più basse (leccio, sughera e cisto)
si contrappone anche quella tipica di condizioni submontane nelle
aree più alte (carpino, tiglio, acero, orniello, nocciolo, ligustro
e corniolo). L' antropizzazione dell'area ha fortemente disturbato
la presenza di una fauna originaria: presenti oggi sono roditori
(moscardino, topolino delle case, topo selvatico) e uccelli
(pettirosso, merlo, codibugnolo, verdone, cardellino, taccola e
storno). L'area costituisce per la città un bene di inestimabile
valore culturale ed ambientale del quale fanno parte ville storiche
tra cui Villa Mazzanti, sede di
RomaNatura, e la Villa Mellini,
sede del celebre Osservatorio astronomico. RomaNatura, ente gestore
della riserva, ha affidato la gestione dei servizi a
Legambiente Lazio. |