|
|
|
|
|
Il
compasso è formato da due aste, lignee o metalliche,
solitamente di uguale lunghezza, articolate nella
parte alta tramite un semplice sistema a due ruote
dentate. Alla base delle due aste, qualche volta
allungabili, si possono trovare strumenti diversi,
in dipendenza della funzione riservata al compasso:
essi sono comunque costantemente costituiti da un
sistema fissante (ago o ventosa) e da uno scrivente
(mina di grafite, gessetto, pennarello o pennino di
china). In alcuni compassi, specie in quelli
professionali, esiste la possibilità di mutare
l'attrezzo scrivente a seconda del materiale di
supporto scelto (lavagna o diversi tipi di carta e
cartoncino). In base alle caratteristiche sopra
esposte, i compassi si dividono in: |
|
|
|
-
Balaustroni (come quello in figura), se
hanno un ago come attrezzo fissante, una mina o
un pennino come sistema scrivente ed una
rotellina nel centro per la regolazione
dell'apertura;
-
Balaustrini, quando presentano le stesse
peculiarità dei balaustroni ma mancano di
rotellina regolatrice (il compasso è mantenuto
nell'angolazione prescelta unicamente grazie
alla durezza degli ingranaggi di giunzione tra
le aste, che vanno dunque regolarmente stretti);
-
Compassi da lavagna, se posseggono come
attrezzo fissante una ventosa e come sistema
scrivente un gessetto o un pennarello da
lavagna; tipicamente, essi sono fatti di legno o
leghe metalliche a base di alluminio (onde
renderli più leggeri viste le grandi
dimensioni).
|
|
Il compasso perfetto |
|
Il
cosiddetto compasso perfetto. |
|
|
Tutti
i compassi di cui abbiamo parlato sopra sono utili,
ma permettono di disegnare direttamente solo
circonferenze o archi di queste; al contrario, il
cosiddetto compasso perfetto consente di creare
immagini anche di iperboli, parabole ed ellissi. Esso è
composto, come tutti gli altri compassi, da due aste
incernierate tramite un ingranaggio; |
|
la differenza
principale, che poi determina il diverso funzionamento, consiste nel
fatto che una delle due aste si può allungare, facendo aumentare
l'eccentricità della figura. Uno
schema di funzionamento del compasso perfetto è
illustrato nella figura a lato: in essa si può
facilmente notare come lo strumento da disegno in
questione permetta di generare l'immagine di
un'ellisse intersecando un cono virtuale al piano α
(che può essere costituito da un foglio o da
qualsiasi altro supporto grafico). Proprio in base
al principio di intersezione del cono virtuale si
può facilmente comprendere come questo strumento sia
in grado di raffigurare tutte le coniche. |
|
|
|
|
Il contenuto
di questa pagina è stato tratto da: |
http://it.wikipedia.org/wiki/Compasso |
|
|
Chi volesse dare il
proprio contributo per la costruzione di questa pagina può
contattare la
redazione |
|
|
|
|
|
|
|