Questa tomba nuragica ha un'origine molto antica, risalente circa al
2500a.C., con riferimento alla Cultura di Monte Claro. In origine
era un'allèe couverte (un dolmen a corridoio), che si può ancora
vedere in quanto costituisce il corridoio interno, lungo 10 m., che
si trova al centro della tomba. Il dolmen era formato da lastre
disposte verticalmente sopra una pavimentazione lastricata in
granito, sormontate da altre lastre di pietra poste in orizzontale
(a piattabanda), tutto l'insieme era poi coperto di piccoli
ciottoli.
La tomba venne poi riutilizzata da popolazioni della cultura di
Bonannaro intorno al 1800 a.C. e infine ricostruita dai nuragici
dopo il 1600 a.C.. In età nuragica venne aggiunta la stele e
l'esedra, la piccola anticamera posta tra la parte antica e la
stele, e venne rifatta la muratura esterna. La stele, alta m.4,40 e
larga alla base m.1,90, è la più alta della Sardegna ed è formata da
due pietre sovrapposte, incastrate con appositi incavi. Sia la parte
inferiore che quella superiore sono finemente lavorate e
incorniciate da uno spesso listello. La tomba di Coddu Vecchiu è una
delle meglio conservate della zona.
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