Dall'obiettivo di Marco Anelli emerge una suggestiva interpretazione in
bianco e nero del Nuovo Polo Fieristico di Milano. Una sequenza
d'immagini ed impressioni visive che tracciano un insolito ritratto
della città dei traffici. Panoramiche da angolature mai viste, giochi di
luce e di riflessi irripetibili, un alternarsi di linee e di masse, ora
piane ora ondulate, dove la materia e l'uomo quasi si fondono. Ci sono
gli uomini-ragno al lavoro sulle ardite strutture della vela, i nodi di
acciaio da cui si irradiano le travi, i dettagli trasformati in
protagonisti del grandioso meccano all'aria aperta, lo sterminato
parquet di alluminio dei padiglioni, quello che c'è "sotto" il "sopra",
il visibile e l'invisibile.
È la cronaca di un viaggio molto particolare in cui il fotografo,
miscelando con sapienza tutte gradazioni e i toni dei grigi e del nero,
ha fissato le sue emozioni di fronte ad un'opera unica nel suo genere,
dove arte e funzionalità sono volti della stessa realtà. |