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Una soluzione molto di tendenza
negli ultimi anni è quella della vetrata post industriale:
si tratta di una superficie semitrasparente che in
cucina oltre a fare da schermo tra ambienti diversi,
funziona da ostacolo per i cattivi odori che si vengono a
creare durante la cottura dei pasti.
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E'
molto funzionale ed esteticamente scenografica, si adatta
bene a tutti gli ambienti dando loro un'identità definita.
Infine in caso di spazi generosi per la cucina si può
scegliere la soluzione ad isola, o il piano bar che
consentono di delimitare lo spazio e garantiscono ampie
superfici d'appoggio e per la preparazione dei cibi.
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Due esempi di vetrata post industriale che mitiga il
passaggio dalla cucina alla sala da pranzo |
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4. Come arredare l'open space |
Se l'open space permette di dare
ampio spazio di scelta e di organizzazione, arredarlo non è
così scontato. Innanzitutto occorre scegliere le funzioni da
collocarvi e calcolare quanto spazio destinare ad ognuna di
esse. In secondo luogo bisogna capire se sia necessario un
arredo multifunzionale che occupi meno posto ma che sia
flessibile a seconda delle necessità. Un buon progetto
d'interni per essere chiamato tale deve considerare svariati
elementi quali ingombri, proporzioni e design, senza
sacrificare nessuno di essi. L'area destinata alla cucina
necessiterà di piani d'appoggio ampi e comodi per le
attività di preparazione dei cibi. Anche l'organizzazione
e la sistemazione degli strumenti per cucinare è prerogativa
fondamentale: saranno perfetti pensili e cassetti
scansionati all'interno da pratici divisori che garantiranno
l'ordine. Per quanto riguarda la tavola può essere scelta
in varie forme e misure che meglio si adattino all'ambiente;
inoltre in caso di spazi esigui si trovano in commercio
soluzioni allungabili, utili in caso di cene con gli amici.
Spesso lo spazio della cucina-sala da pranzo si fonde con il
soggiorno, luogo dedicato al relax ed alla socializzazione.
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Nella maggior parte dei casi,
vengono scelti divani o mobili contenitori quasi a segnare
in maniera leggera il passaggio da un ambiente all'altro; si
tratta di soluzioni molto spesso multifunzionali che sono in
grado di rispondere a bisogni svariati. Alcune madie e
librerie vengono progettate per essere utilizzate in
entrambe le facce (quella rivolta verso la cucina/sala da
pranzo e quella che si affaccia sul soggiorno), divenendo la
soluzione perfetta in grado di coniugare funzione e
risparmio economico.
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Nel caso in cui lo spazio a
disposizione sia molto scarso, la scelta migliore è quella
di fondere zona giorno e zona notte in un unico open space. E' in ogni caso un'opzione poco diffusa ma
qualora le contingenze costringano a tale necessità, occorre
trovare una risposta e come risaputo, i piccoli spazi
stimolano la creatività e portano anche a risultati molto
soddisfacenti. Un'idea è quella della zona giorno che
comprende la cucina e il tavolo con le sedie, separata dal
soggiorno dove il divano diventa un comodo letto per la
notte. In questo modo durante il giorno si può vivere il
soggiorno, mentre la sera con un rapido movimento ci si
ritrova in una vera e propria camera da letto. Se poi tra i
due ambienti si sceglie la suddetta vetrata in stile post
industriale il gioco è fatto! Niente cattivi odori
provenienti dalla cucina e massima funzionalità in poco
spazio. Il divano letto dunque, diventa il fulcro del
progetto che coniuga zona giorno e notte in un unico spazio
aperto; va scelto con cura analizzandone le misure, la
conformazione e naturalmente il comfort non dimenticando il
largo uso che se ne farà.
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Ambiente open space che fonde zona giorno e zona notte
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Per quanto riguarda i complementi d'arredo sarà il gusto
personale a guidare la scelta ma nel caso dell'open space, i
tappeti possono tornare molto utili più che in ogni altra
situazione. Essi
infatti possono delimitare spazi diversi conferendo loro una
specifica identità; vanno posizionati in modo da non
intralciare il passaggio e nel caso in cui si scelga di
porvi al di sopra
poltrone o tavoli occorre controllare che essi non
sporgano per evitare posizioni
scomode o pericolose. Inoltre gli accessori tessili
possono essere accomunati da un colore o
da una texture particolare in modo che ci sia un
chiaro richiamo tra gli ambienti che
risulteranno così suddivisi ma uniformi.
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