Tesi di laurea in progettazione architettonica del paesaggio. |
Tesi di Simone Catalani |
E mail: simone.catalani@me.com |
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Laurea magistrale in architettura del paesaggio -
Facoltà di Architettura Valle Giulia – Sapienza di Roma |
Relatore: Prof. Arch.
Achille Maria Ippolito |
Co-Relatore: Dottoranda Laura Alessi |
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A.A. 2015 - 2016 |
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Riqualificazione del
Parco Lineare di Monte Mario:
The RED-Line Park |
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La riqualificazione e
rifunzionalizzazione del
parco Naturale di Monte
Mario è l'obiettivo
principale del progetto.
Ci troviamo nella parte
Nord-Ovest della città
di Roma, tra i quartieri
Flaminio, Trionfale,
Balduina, Prati e
Camilluccia, toccando i
municipi 1,2,14,15.
Il Parco è uno dei
principali polmoni verdi
della capitale; non è il
più grande ma quello con
la più importante
escursione altimetrica. |
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Il territorio del Parco
presenta infatti una
peculiare conformazione
morfologica: è il punto
più alto della città ed
è collegato ad essa, da
una complessa rete di
infrastrutture stradali
e servizi pubblici che
permettono il
raggiungimento di tutti
i punti principali della
zona, nonostante i
dislivelli tra le varie
aree. |
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L’aspetto botanico è un
altra importante
caratteristica del
Parco: è presente una
grande varietà di specie
vegetazionali, tipiche
della fascia
mediterranea che
caratterizza il nostro
paese. |
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Il Parco presenta vari
accessi, tutti anonimi e
degradati che hanno
bisogno di una nuova
vita. I percorsi interni
sono di difficile
percorrenza a causa
della poca manutenzione
e i principali fruitori
si concentrano nelle ore
diurne soprattutto per
piccole passeggiate e
jogging. |
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Il lavoro viene
impostato per ridare una
nuova identità al parco
senza andare a lacerare
il delicato equilibro
tra le varie piante
presenti.
Il punto di partenza è
l’aspetto lineare del
parco: grazie a questa
conformazione, si può
lavorare sul
ricongiungimento dei
vari quartieri grazie
alla mobilità dolce che
percorre l’intero parco
da cima a fondo.
L’idea di RED-line Park
nasce da qui: RED
infatti è un’acronimo e
significa Riders
Ecological District e
definisce l’aspetto
generale del progetto:
il Rosso. |
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Le specie botaniche
presenti sono quelle
tipiche della fascia
mediterranea e il
progetto non intende
aggiungere specie
eteroctone. |
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Vengono inserite le
stesse tipologie in
tutto il parco e
aggiunte solo specie a
frutto per la
decorazione degli spazi
aperti, compatibilmente
con la natura
circostante. |
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La porta di accesso,
situata sotto
l'Osservatorio Romano, è
costituita da una
fontana centrale e una
pensilina che induce e
visitatori a proseguire
il parco lungo il
percorso principale di
acciottolato bianco. |
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Gli elementi verticali
rossi e i movimenti di
terra geometrici
accompagnano i
visitatore tra le varie
aree attrezzate del
nuovo parco. |
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Aree gioco, aree relax,
aree ristoro, aree
fitness, punti di vista
e giardini terrazzati,
costituiscono il fulcro
del progetto che
prosegue nel cuore della
Riserva Naturale
individuando aree libere
e realizzando spazi
pensati per permettere
la fruizione degli
stessi. |
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