Nella progettazione
architettonica la forma e la funzione devono essere una
sola, in maniera da costituire un tutto indivisibile,
dove il disegno finale fonda i parametri estetici e
formali con quelli nettamente funzionali. Questo lavoro
cerca di trovare il giusto equilibrio tra le sfide della
progettazione architettonica - sfide spaziali e
costruttive – e quelle materiali, strutturali,
bioclimatiche, legislative ed estimative.
L’obiettivo di questo
progetto di Laurea è quello di sviluppare il progetto di
una vera e propria scuola materna costruibile al 100%,
senza perdere di vista l'importanza dell’ambiente
naturale, e quindi dell'ambiente costruito
(architettura), i quali hanno un ruolo fondamentale
nello sviluppo dell'individuo, soprattutto durante
l'infanzia. Lo sviluppo dell' intelligenza avviene dalla
relazione triangolare tra il corpo di uno, il corpo di
un altro e dell' oggetto (ambiente come oggetto). Questo
suppone un dialogo tra l'uomo e l'ambiente costruito,
che mette in luce la semiotica importanza del suddetto
oggetto.
Il rapporto tra il bambino e
il suo ambiente si presenta come un sistema di
comunicazione-significato (semiotica), che richiede la
comprensione della figura dell’ambiente come linguaggio.
La comunicazione con il mezzo (ambiente) dipende quindi,
da quanto sia interessante la percezione del suddetto
linguaggio da parte del pargolo. È così necessario
studiare nel dettaglio le caratteristiche percettive
dell’utente di una Scuola Materna, per stabilire un
linguaggio architettonico che generi un dialogo e in
questa maniera riesca a far partecipare in forma attiva
l’edificio nel processo di crescita intellettuale. |
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